Ore 18,30

“L’economia del Bene Comune: un modello di vita che ha futuro”

Ne parleremo con Ugo Mattei, giurista e promotore del Referendum Acqua Bene Comune, con Emanuela Bartolini dell’Ostello delle Idee, Antonio Restelli della Fabbrica di Olinda di Milano, Stefania Zepponi ed Elisa Cionchetti della Casa delle Culture di Ancona e l’Assessore alla Cultura Luca Butini per l’Amministrazione comunale di Jesi.

Coordina Francesco Cappello, maieuta

Tutti sono invitati a mano-mettere il futuro di Villa Borgognoni, Bene Comune della città di Jesi

Il Bene Comune non è ancora un soggetto giuridico ben definito.
Chi lo gestisce, come?

Protagonista del bene comune dev’essere la cittadinanza insieme
all’amministrazione ed ai privati, ma non esiste ancora una giurisdizione
in essere. Esistono degli esperimenti in corso d’opera, di cui Mattei è il portatore.

Questo incontro-dibattito cercherà di dar luce alle seguenti domande:
Chi gestisce i Beni Comuni?
Come si gestiscono? Con quali strumenti?
(es. per la gestione dell’acqua pubblica a Napoli hanno inventato
l’istituzione del Parlamentino).

Ugo Mattei è un giurista italiano. È professore di diritto internazionale comparato all’Hastings College of the Law dell’Università della California a San Francisco, presso cui ricopre la cattedra di Alfred and Hanna Fromm Professor of International and Comparative Law, ed è professore di diritto civile all’Università di Torino. È inoltre coordinatore accademico dell’International University College of Turin. Svolge attività pubblicistica e politica collaborando come editorialista de il manifesto. Dal 2015 collabora regolarmente con il Fatto Quotidiano. È stato Vicepresidente della Commissione Rodotà presso il Ministero della Giustizia; Presidente dell’acquedotto di Napoli (Arin SPA poi trasformata in ABC); Consigliere di Amministrazione del Manifesto dal 2011 al 2013. Dal 2014 al 2015, Vicesindaco di Chieri presso Torino dove ha organizzato la prima edizione di AREA, Festival Internazionale dei Beni Comuni.
Link per approfondimenti:
http://works.bepress.com/ugo_mattei/

Francesco Cappello, è un insegnante di scuola secondaria a Pisa, amico e collaboratore di Danilo Dolci. Sperimenta da 25 anni la maieutica reciproca di Danilo Dolci nella scuola e in contesti associativi extrascolastici.
La maieutica è l’arte/metodo dell’interrogarsi reciproco.  Si mettono le sedie possibilmente in cerchio e si discute insieme a partire da interrogativi che abbiano “valenza maieutica” – di questioni filosofiche ed esistenziali o dei problemi concretissimi della comunità di cui si fa parte alla ricerca di soluzioni e progettualità anche inedite. È maieutica reciproca, poiché in questa circolarità comunicativa la verità del gruppo, la sua progettualità è concepita  col contributo attivo di tutti: ognuno si fa maieuta all’altro. In un seminario maieutico si impara a cercare insieme, a comunicare in modo aperto, ad essere creativi, a scoprire dimensioni di sé normalmente soffocate, e anche ad esercitare il proprio potere, poiché attraverso la parola si prende coscienza della propria dignità e della possibilità di difenderla attraverso la lotta comune, l’esercizio del potere di tutti. La ricerca comune mira a tramutarsi in sogno collettivo da concretare. Con Francesco Cappello l’Ostello delle Idee ha avviato un percorso di maieutica reciproca nel gennaio 2015, tutt’ora in corso.
Link per approfondimenti:
http://www.fogliolapis.it/biografia-cappello.htm

Ostello delle Idee
L’associazione di volontariato SpaziOstello Onlus si è costituita nel dicembre 2009 per valorizzare e preservare l’Ostello Villa Borgognoni.
Nata in sostituzione di un precedente coordinamento di associazioni, si caratterizza per una naturale predisposizione all’apertura e alla collaborazione, tanto da rappresentare un punto d’incontro nel mondo del volontariato jesino.
Promuove eventi culturali a Villa Borgognoni, il principale di questi è EquaLaFesta, che ha luogo il primo weekend di luglio e viene realizzata insieme ad altre associazioni del territorio. In seguito all’organizzazione della 7° e 8° edizione di Equalafesta è nato il gruppo Ostello delle Idee, formato oggi da 4 associazioni: SpaziOstello, IdeaLab Laboratorio Creativo, Jesi Graffiti, Riserva Naturale Ripa Bianca.
Purtroppo l’attività ricettiva dell’Ostello della Gioventù è stata chiusa ad ottobre 2014.
Per evitare perlomeno il degrado di Villa Borgognoni ed in attesa del promesso bando che garantisca la ripresa dell’attività ricettiva, il Gruppo ha ottenuto dal Comune l’affidamento di alcuni spazi e li ha aperti, ospitando moltissimi laboratori, spettacoli, dibattiti, mostre ed offrendo a centinaia di cittadini l’opportunità di vivere questo luogo straordinario nella sua quotidianità. Equalafesta 2016 è il momento culminante di un anno e mezzo di attività.
L’intento del Gruppo è lo stesso di sempre: scongiurare la vendita di una villa bellissima, con i suoi saloni affrescati, e di un luogo magico con gli scoiattoli nel parco e l’energia positiva che lo pervade. L’obiettivo dell’Ostello delle Idee è di ridare alla città il suo Ostello, coniugando insieme l’ospitalità e l’attività culturale.
Interviene Emanuela Bartolini
Link per approfondimenti:
https://ostellodelleidee.org/

Cooperativa Sociale Fabbrica di Olinda di Milano
Da 20 anni la Fabbrica di Olinda – Cooperativa sociale unisce la gestione di attività commerciali di qualità (OstellOlinda, Bar Ristorante Jodok, Bristrot Olinda al Teatro Elfo Puccini, OlindaCatering e Teatro La Cucina) con una vocazione sociale dedicata al sostentamento e al reinserimento lavorativo delle persone con problemi di salute mentale. Olinda nasce nel 1996 per superare l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano, riconvertendo spazi chiusi in luoghi aperti, come questa struttura: un tempo convitto delle suore, oggi ostello. Abbiamo aperto le porte dell’ex manicomio ai milanesi e ai turisti, favorendo l’incontro fra mondi da sempre paralleli ma mai intrecciati, con l’obiettivo di far scoprire a tutti che “da vicino nessuno è normale” (dal nome della rassegna che ogni anno ospitiamo ogni estate) e, che proprio per questo, al ghetto si risponde con l’incontro e la dignità del lavoro.
Interviene il vice presidente Antonio Restelli
Link per approfondimenti:
http://www.olinda.org/cittaolinda/la-fabbrica-di-olinda-cooperativa-sociale

ostello

Casa delle Culture di Ancona è una associazione di secondo livello, che non persegue scopo di lucro e raggruppa oggi 21 associazioni del territorio attive in diversi ambiti (culturale, sociale ed ambientale).Si propone nel panorama cittadino e provinciale come un catalizzatore di processi culturali, di socialità, di solidarietà e di cittadinanza attiva, come luogo di approfondimento e spazio di incontro, contenitore di idee e stimoli culturali che muove i primi passi nel 2007.  In quell’anno il comune di Ancona affida all’associazione degli spazi ristrutturati che un tempo ospitavano la cella frigorifera del mattatoio comunale di Vallemiano.  Ma la storia di Casa delle Culture parte già nel 2003 quando alcune associazioni iniziano a condividere la necessità di uno spazio dedicato alla cultura, autogestito e aperto alla cittadinanza e organizzano riunioni al circolo culturale Laboratorio Sociale in via Cialdini.  Nello stesso anno l’amministrazione comunale approva un piano di recupero dell’area del  Mattatoio e gli spazi dell’ex cella frigorifera, ristrutturati, vengono concessi alla Casa delle Culture grazie all’iniziativa del gruppo promotore. Sin dall’inizio di questa avventura Casa delle Culture diventa contenitore culturale animato dal basso,  un punto di snodo dove esperienze, progetti, proposte possono confluire, contaminarsi e ripartire per nuove strade. In questo spazio aperto alla città vengono organizzate mostre, proiezioni, convegni, presentazioni, seminari, workshop e molto altro che possono nascere su proposta delle associazioni della casa così come di cittadini (singoli o organizzati in gruppi).
Interviene Stefania Zepponi con il contributo di Elisa Cionchetti che ha frequentato la SIBEC: la prima scuola italiana per la gestione condivisa dei beni comuni
Link per approfondimenti:
http://www.casacultureancona.it/

Amministrazione comunale di Jesi
In seguito alla chiusura dell’attività ricettiva dell’ostello da parte della cooperativa sociale Opera che ha gestito la struttura dal 2007 al 2014, l’Amministrazione comunale ha concesso alle associazioni del gruppo Ostello delle Idee la gestione temporanea degli spazi comuni della Villa al fine di renderli usufruibili da tutta la cittadinanza, in attesa del bando pubblico per la concessione dell’attività ricettiva.
Interviene l’Assessore alla Cultura Luca Butini
Link per approfondimenti:
http://www.comune.jesi.an.it/opencms/export/jesiit/index.html